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Abbinamento dei colori nella progettazione e nella produzione.

Che cos’è un buon abbinamento di colori nella progettazione e nella produzione?

Che tu sia un designer, uno sviluppatore di prodotti o un responsabile del controllo qualità, ottenere una buona corrispondenza dei colori è fondamentale per il successo; ma ciò che significa può variare a seconda del tuo ruolo. Capire come funziona l’abbinamento dei colori e come passare dalla progettazione all’esecuzione del colore è fondamentale per mantenere la coerenza del marchio, la qualità del prodotto e la soddisfazione del cliente.

In questo post esploreremo:

  • Cosa significa “un buon abbinamento di colori” nel design rispetto all’industria
  • Come colmare il divario tra design e catena di fornitura
  • Gli strumenti e le tecniche essenziali per la corrispondenza dei colori industriali
  • Perché investire in strumenti per la corrispondenza dei colori favorisce la qualità, l’efficienza e la fiducia nel marchio

Che cos’è un buon abbinamento di colori?

Nella sua forma più semplice, una buona corrispondenza cromatica significa che due colori appaiono visivamente identici, o quasi, se accostati. Nei settori creativi, questa somiglianza visiva è tipicamente giudicata in modo soggettivo dai designer o dai clienti e può essere influenzata dall’osservatore, dall’illuminazione, dallo sfondo e dalle condizioni ambientali.

In questi contesti creativi, termini come tavolozza e schema di colori sono fondamentali:

  • Una tavolozza di colori è una selezione curata di colori utilizzata per guidare il design.
  • Uno schema di colori si riferisce a come questi colori sono disposti per creare armonia o contrasto.

Capire come costruire e utilizzare palette e schemi è essenziale per i professionisti che lavorano con il colore per evocare emozioni, definire l’estetica o creare appeal visivo. Per questi professionisti, un buon abbinamento dei colori significa che il prodotto finale è in linea con l’intento progettuale originale e risuona con il pubblico di riferimento.

Che cos’è un buon abbinamento di colori nel mondo industriale?

Nella produzione, la corrispondenza dei colori non è solo estetica. È quantificabile, ripetibile e riproducibile tra lotti, fornitori e materiali. Una buona corrispondenza cromatica industriale rispetta tolleranze cromatiche specifiche basate su misurazioni oggettive del colore, garantendo la coerenza nonostante le differenze ambientali o di materiale.

Ma non sempre significa ottenere l’abbinamento più perfetto possibile. In molti casi, un “buon” abbinamento di colori è quello che bilancia più priorità:

  • Efficienza dei costi: Una corrispondenza visivamente accettabile utilizzando coloranti e pigmenti meno costosi o meno fasi di formulazione.
  • Obiettivi di sostenibilità: Una partita che utilizza meno acqua, meno sostanze chimiche o materiali più ecologici.
  • Vincoli delle materie prime: Un abbinamento tollerabile con ingredienti disponibili o approvati e conformi.

Inoltre, la corrispondenza dei colori in ambito industriale deve tenere conto di fenomeni più complessi come il metamerismo (quando i colori si abbinano a una sorgente luminosa ma non a un’altra) e la sorgente luminosa (la percezione di un colore che rimane costante al variare della luce).

Ad esempio, i colori principali di un marchio globale di abbigliamento sportivo devono apparire coerenti tra le collezioni di abbigliamento, le calzature e gli accessori, anche quando questi articoli sono prodotti con materiali diversi e da fornitori diversi. Senza un controllo preciso dei colori, piccole differenze possono erodere il riconoscimento del marchio e portare a costose rilavorazioni.

Ecco perché le industrie si affidano a strumenti e tecniche di corrispondenza dei colori basati sulla scienza del colore.

Colmare il divario tra l’intento progettuale e la realtà produttiva

Dare vita a una visione creativa in produzione è spesso più complesso di quanto sembri. Le palette di colori e i sistemi di marchio sono punti di partenza essenziali, ma si basano su un giudizio visivo soggettivo. Questo diventa una sfida quando la visione deve essere replicata in modo preciso e coerente su scala.

I team di progettazione possono iniziare con campioni fisici, fasce di filato o stampe che trasmettono l’intenzione cromatica ma non hanno la specificità e la stabilità necessarie per la produzione. Negli scenari ideali, questi riferimenti visivi sono legati agli standard di colore. Ma anche gli standard cromatici possono risultare inadeguati se non vengono adattati ai dati cromatici digitali che consentono un controllo oggettivo.

Il divario tra progettazione e produzione è più evidente quando l’aspetto del colore varia a causa di differenze nel substrato, nella struttura, nell’illuminazione o nel processo. Ecco perché gli standard cromatici digitali sono indispensabili negli ambienti industriali. Offrono un obiettivo condiviso e quantificabile che accomuna designer, sviluppatori, fornitori e team di produzione, garantendo risultati coerenti lungo l’intera catena di fornitura.

Solo soggettività:

  • Non tiene conto della variabilità del substrato o delle condizioni ambientali
  • Fatica a mantenere la coerenza nel tempo o tra le diverse sedi
  • Non è in grado di fornire la precisione necessaria per una produzione di alta qualità

Mentre gli standard cromatici definiscono le aspettative visive, è l’integrazione di dati cromatici digitali e oggettivi che rende tali aspettative realizzabili. La corrispondenza dei colori industriali ha successo quando la visione creativa è supportata da processi di gestione del colore oggettivi.

Come funziona la corrispondenza dei colori nella produzione?

L’affidabilità della corrispondenza dei colori industriali dipende da diversi componenti fondamentali, che beneficiano tutti di strumenti per la corrispondenza dei colori:

  1. Misurazione del colore

Non puoi gestire ciò che non misuri. Dispositivi come gli spettrofotometri quantificano il modo in cui un campione riflette la luce, offrendo confronti oggettivi indipendentemente dalla consistenza, dal materiale o dall’illuminazione. Questo costituisce la base per un’accurata corrispondenza dei colori.

  1. Formulazione del colore

Una volta definito il colore target, i produttori devono stabilire come riprodurlo utilizzando i coloranti o i pigmenti disponibili. Il software per la formulazione del colore predice la ricetta ottimale per raggiungere l’obiettivo, bilanciando l’accuratezza con vincoli quali il costo, la conformità o la disponibilità di materie prime.

  1. Correzione del colore e controllo qualità

Il controllo della qualità del colore avviene durante tutto il processo. Inizia quando si ricevono le materie prime, continua durante la produzione e termina con i controlli finali. I campioni vengono misurati e confrontati con gli standard per garantire che rispettino le tolleranze richieste. Quando i colori non rientrano in questi limiti, gli strumenti di correzione del colore regolano la formulazione per riportarli in linea con gli obiettivi. Soluzioni come Datacolor Colibri aiutano a risolvere rapidamente i problemi e a mantenere il colore coerente in ogni fase.

  1. Integrazione del flusso di lavoro del processo cromatico

Nelle operazioni globali, la comunicazione digitale del colore è essenziale. La condivisione degli standard cromatici digitali, dei dati dei campioni misurati e dei risultati della formulazione garantisce l’allineamento di tutte le parti interessate, riducendo i ritardi e le rilavorazioni. Se integrato nei sistemi aziendali come le piattaforme PLM o ERP, il software per la gestione del colore può snellire le approvazioni, velocizzare i flussi di lavoro e migliorare la collaborazione tra i team di progettazione, sourcing e produzione.

  1. Valutazione visiva controllata

I controlli visivi della corrispondenza dei colori sono ancora importanti, ma devono essere condotti in condizioni standardizzate. Le cabine luminose offrono ambienti coerenti e controllati per valutare i campioni in vari scenari di illuminazione, rendendo le approvazioni finali più affidabili.

Perché l’abbinamento dei colori industriali è importante

Ottenere la giusta corrispondenza dei colori non è solo una sfida tecnica, ma un imperativo commerciale. Una corrispondenza accurata dei colori supporta:

  • Integrità del marchio e fiducia dei consumatori
  • Qualità del prodotto e riduzione dei tassi di scarto
  • Cicli di produzione e tempi di commercializzazione più rapidi
  • Meno rifiuti e meno costi

In tutti i settori, la precisione del colore gioca un ruolo fondamentale nel garantire la coerenza del marchio, la qualità del prodotto e la soddisfazione dei clienti. Dai beni di consumo ai componenti industriali, una mancata corrispondenza dei colori può ritardare il lancio, aumentare i costi o minare la fiducia.

Pensieri finali: Dalla visione creativa alla precisione della produzione

La tavolozza dei colori di un designer stabilisce il tono, ma è compito dei color manager, dei team di qualità e degli specialisti della produzione trasformare questa visione in realtà. Investendo in strumenti per la corrispondenza dei colori e in processi oggettivi, le aziende colmano il divario tra progettazione e produzione.

Che tu lavori nello sviluppo dei prodotti o che tu gestisca le operazioni sul colore, capire come funziona la corrispondenza dei colori e perché è importante è essenziale per ottenere prodotti coerenti e di alta qualità.

People working together in a conference room.

Dare vita alle idee con la gestione del colore

Quando i dati incontrano il colore, l’ispirazione incontra i risultati.

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